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rendere i percorsi di apprendimento attraenti ai loro occhi. Gli AEP lo devono fare non solo
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attraverso lo sviluppo di offerte di apprendimento personalizzate su misura, che sono cruciali,
ma anche prestando particolare attenzione alle esigenze specifiche dei diversi gruppi di
discenti adulti vulnerabili con cui lavorano.
Per attirare i discenti con un basso livello di istruzione verso l'istruzione e mantenerne alta la
motivazione è fondamentale conoscere loro e le loro storie di vita. In questo modo è più facile
sostenerli e orientarli prima, durante e dopo un percorso formativo. Ricordare i loro nomi fin
dall'inizio e prendere in considerazione ciò che dicono dandogli credito e interagendo è
essenziale.
L'obiettivo del Toolkit Motivazionale Comp-UP, che è una “cassetta degli attrezzi” per
sostenere la motivazione dei discenti,è quello di fornire agli AEP sia istruzioni dettagliate che
una raccolta di risorse per implementare laboratori motivazionali nel loro lavoro quotidiano al
fine di motivare i discenti adulti a migliorare le proprie capacità di lettura, di calcolo e digitali.
Pertanto, il Toolkit serve a supportare efficacemente i professionisti dell'educazione degli
adulti che lavorano con discenti adulti poco qualificati nell'organizzazione e nell'attuazione di
laboratori motivazionali fornendo loro istruzioni dettagliate su come svolgere diversi tipi di
attività, nonché risorse, tecniche e materiali che possono utilizzare direttamente durante la
realizzazione della formazione e relativi laboratori. Inoltre, i laboratori descritti prendono in
considerazione diverse tipologie specifiche di adulti svantaggiati che potrebbero partecipare ai
laboratori, per esempio gli immigrati o i disabili.
Il Toolkit è strutturato in cinque sezioni. Prima di tutto si concentra sull'importanza di stabilire
un legame e una relazione di fiducia con il gruppo target di adulti scarsamente qualificati
poiché questo è il primo e più importante passo da fare per sostenerne la motivazione durante
il loro processo di apprendimento. Le cinque sezioni in cui sono organizzati gli strumenti e i
suggerimenti del Toolkit sono le seguenti:
1) ICEBREAKERS – per consentire ai partecipanti di conoscersi tra di loro, incoraggiare la
comunicazione e l'interazione reciproca, costruire la fiducia tra i membri del gruppo;
2) COMUNICAZIONE – per far esplorare ai partecipanti i propri stili di comunicazione (verbali e
non verbali) al fine di aiutarli ad apprezzare l’insieme delle loro abilità e comprendere l'effetto
del loro stile di comunicazione sugli altri;
3) BARRIERE – per far riflettere i partecipanti sui loro limiti e sulle loro paure quando
intraprendono dei percorsi di apprendimento e renderli capaci di superare queste barriere;
4) NECESSITÀ DI FORMAZIONE – per consentire ai partecipanti di scoprire le proprie esigenze
di formazione e di identificare il divario tra il livello corrente di conoscenza, abilità ed
esperienza e quello richiesto. Anche in questo caso verranno forniti ai partecipanti gli